I materassi che hanno questo logo rientrano nell’elenco dei dispositivi medici e come tali sono
riconducibili alla categoria antidecubito.
Ciò premesso, evidenziamo nuovamente come a seguito della risoluzione del 26.01.2007 n°11 l’Agenzia delle Entrate abbia chiarito in maniera
inequivocabile che l’acquisto di materassi dia diritto alla detrazione per spese sanitarie a condizione che i materassi stessi siano
considerati dispositivi medici e riconducibili alla categoria degli ausilii antidecubito elencati dal D.M. n°333 del 27 agosto 1999 emanato
dal Ministero della Sanità.
Ribadiamo che per poter usufruire della detrazione occorre la prescrizione medica che attesti la patologia per
la quale si rende necessario l’acquisto del materasso. In alternativa, ed a richiesta degli uffici, il contribuente deve presentare
un’autocertificazione con la firma autenticata del sottoscrittore che attesti la necessità per la quale il materasso è stato acquistato.
A tal riguardo va ribadita la responsabilità del singolo acquirente circa l’individuazione della patologia e/o menomazione per la quale si
è reso necessario l’acquisto del materasso.
In mancanza di firma autenticata l’autocertificazione deve essere accompagnata da fotocopia del documento d’identità del contribuente.
Al verificarsi di queste condizioni, coloro i quali soffrono di patologie e/o menomazioni per le quali si rende necessario l’acquisto di un
materasso a pressione regolata antidecubito, possono beneficiare della detrazione fiscale per un ammontare pari al 19% (per la parte di
spese mediche che complessivamente supera la franchigia annua di € 129,11) nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta
al quale si riferisce l’acquisto. In conclusione, ricordiamo che per poter usufruire di tale opportunità il contribuente deve essere in
possesso dei seguenti documenti: - A) prescrizione del medico (su carta intestata di quest’ultimo) attestante la necessità dell’utilizzo dei prodotti sopra
indicati;
- B) oppure, in alternativa, autocertificazione comprovante la causa per la quale il materasso è sato acquistato: se l’autocertificazione
viene resa senza firma autenticata del sottoscrittore, va allegata una fotocopia del documento d’identità del contribuente;
- C) fattura intestata al contribuente a cui si riferisce la spesa, oppure scontrino fiscale contenente la specificazione della natura,
qualità e quantità e l’indicazione del codice fiscale del destinatario contribuente (c.d. “scontrino parlante”).
Tale documentazione deve essere conservata dal contribuente unitamente alla dichiarazione dei redditi per almeno 5 anni.
